Reviews

 

 

 

 

 

 

 24 January 2010 - Ondalternativa

La felicità esiste, ne ho sentito parlare", a volte si può raggiungere con le piccole cose, come incappare in un cd del genere.

Recensione di Giulia Vecchioli.

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 17 September 2009 - Audiotier
His second release ‘Dreamsongs’ sees him perform some original material as “Oil Crush” and “Dream Song” which are sincere, melodic, laid-back pop/folk tunes in the old spirit. You can feel the affection and the honesty through the mellow/dreamy vocals that mix with straight-forward guitar strings and semi-infectious melodies.

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11 August 2009 – Indie Rock Café
His new album, Dreamsongs, is his first full-length record in English and completely self-produced and released. The album opens with the track, "Dream Song," a surprisingly charming composition that combines a banjo, flute, hand-clapping and layers of harmonic vocals. Dreamsongs' opener leaves the listener wondering if there is more to this promising talent.
The answer comes as the next track "Touch By A Cloud" unfolds, with its feel-good, almost intoxicating, charm - a nice representation for the 'dream concept' Arcangeli employs so well.
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7 August 2009Nerds Attack!
Il pesarese Alberto Arcangeli, sei anni dopo il suo debutto discografico, torna con “a collection of originals and covers waiting for the new album”. Nove brani quasi equamente divisi tra inediti e rielaborazioni di celebri classici immersi nella stagione d’oro degli anni ‘60. Tanto di cappello dunque a chi come cover sceglie ‘Hey Grandma’ dei Moby Grape piuttosto che ‘Kind Woman’ dei Buffalo Springfield o ‘This Will Be Our Year’ dei seminali Zombies. Un’idea di musica che si apre leggera e suadente sulla scrittura cristallina di Arcangeli. Capace di ricreare quell’atmosfera tanto cara al suo prezioso background. Armonie sognanti e l’acme sorprendente nella splendida ‘Touched By A Cloud’. Ne riparleremo. [***1/2]
Emanuele Tamagnini

 

 

 N. 134/135 – Summer 2009 – Blow UP

Quattro originali e una manciata di cover non sputtanate -Zombies, Moby Grape- fanno del marchigiano Arcangeli (talento autodidatta?) un nome da tenere d'occhio: al netto della pronuncia e della registrazione si disimpegna scrivendo brani che conciliano Beirut al Bowie pre-'77. Gustosa la "sua" Sunny afternoon, Kinks. (6/7) En.Ver

 

 

– 21 April 2009 – Elisabetta De Ruvo

C'è un incastro vintage di note che suona appena comincia questo disco: "Dreamsongs". Scorro i titoli delle canzoni, con i nomi degli autori tra parentesi e mi dico, stranieri, tra italiani. Poi le canzoni iniziano a prendere forma e a riprendere forma nelle mie memorie sonore. Non si tratta solo di suono vintage ma anche di cover. Canzoni originali assolutamente integrate tra Moby Grape, Kinks, Zombies, con la rilettura del country attraverso favolistici occhiali pop come in "Touched by a cloud", semplicemente bellissima.

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